Marche.

Non ci sono parole per descrivere i paesaggi che si sono palesati ai nostri occhi. Spero che queste immagini possano farvi vivere la sensazione di stupore che ho provato io addentrandomi nella bellissima terra marchigiana dei Sibillini.

Natura incontaminata e meravigliosa, turismo praticamente assente. Una cosa che ci ha davvero commosso è stata l'accoglienza ricevuta dagli Alpini ad Arquata del Tronto, che senza conoscerci si sono presentati con una brocca del loro vino e ci hanno offerto la cena nel loro rifugio, cantando tutto il tempo, perchè come ci hanno raccontato, gli Alpini cantano canzoni malinconiche e bevono per dimenticare. Grazie ancora a Sesto "mille lire" e a tutti i suoi amici Alpini!

Infine è arrivata lei, inaspettata, la Piana di Castelluccio. Quando siamo arrivati ero meravigliata come una bambina. Uno spazio immenso, ai piedi dei Sibillini, nel versante umbro-marchigiano. Sembrava di essere nel Montana o nel Wyoming. Merita davvero! Bravissimo William per averci proposto l'itinerario dei Sibillini che ci ha catapultati tutti in un viaggio entusiasmante!